Fantasio – Festival Internazionale di Regia Teatrale – La cantatrice calva

Vince la 20esima edizione Francesco Sgrò

È Francesco Sgrò a vincere il premio della giuria della 20esima edizione del Festival internazionale di regia teatrale Fantasio dedicato a La cantatrice calva.

Una vittoria figlia della sua versione del testo di Ionesco dal titolo “Collective loss of memory; in scena gli attori Sathya Nardelli Giacomo Martini. Questa la motivazione della giuria tecnica, composta da Michele Segreto (vincitore del Festival nel 2018), Francesco Nardelli (Centro servizi culturali Santa Chiara), Leonardo Cantelli (Coordinamento teatrale trentino), Roberto Marafante (teatro De Servi e teatro Martinitt) e Carmine Ragozzino (critico): “Constatato un alto livello delle proposte presentate, nel rispetto degli elementi di valutazione stabiliti dal concorso, la giuria ritiene meritevole lo spettacolo Collective loss of Memory di Francesco Sgrò, per aver saputo coniugare molteplici linguaggi scenici e per aver usato le parole di Ionesco per narrare un disagio incomunicabile attraverso anche la sapiente gestione della fisicità degli attori”.

La giuria non si è però fermata qui e ha voluto conferire anche una menzione speciale allo spettacolo I signori Smithdi Tommaso Pitta, in scena gli attori Ilaria Marchianò, Elena Ferri e Gabriele Lentino “per l’originale capacità di attualizzare fedelmente il testo”.

Ma le giurie di Fantasio sono tre, e le altre due (giuria giovani e giuria del pubblico) non hanno espresso la stessa preferenza di quella tecnica. Il premio del pubblico, con una media di 8,69/10, è andato a Piera Mungiguerra con la sua versione de La cantatrice calva dal titolo La scomparsa degli Smith, in scena gli attori Giacomo Postinghel e Valentina Siracusa.

La stessa Piera Mungiguerra ha vinto anche il premio della giuria giovani, formata da allievi di Estro – Scuola di teatro e cinema, i quali la premiano con la seguente motivazione: “per l’uso poetico degli elementi scenici, per la coerenza tra testo e messa in scena e per aver saputo dare una guida precisa e puntuale agli attori la giuria giovani assegna il proprio premio a Piera Mungiguerra”.

Anche la giuria giovani ha voluto assegnare una menzione speciale, anch’essa a I signori Smith di Tommaso Pitta, “per aver prodotto un elaborato estremamente originale, riuscendo a restituire il teatro dell’assurdo ad una piena comunicabilità”.