LA SECONDA STAGIONI

di Andrea Visibelli

Buongiorno, sono qui per scrivere 2500 caratteri sulla stagione del teatro di Villazzano.
Partiamo dal presupposto che fino ad un anno fa circa non sapevo dell’esistenza di Villazzano, e nemmeno che in questo meraviglioso paese esistesse un altrettanto meraviglioso teatro. Nuovissimo. Il teatro, non il paese. Inaugurato appena un anno fa, a seguito di un monumentale lavoro di ristrutturazione ed ammodernamento ad opera del comune di Trento, si appresta al lancio della sua seconda stagioni. No, non è un errore di battitura: Tatami, spettacolo nato dalla collaborazione tra la compagnia “La Burrasca” e l’“Associazione Culturale Lavisana”, ha aperto la stagione delle Residenze, che è una delle sette ospitate e promosse dal teatro.
“Un teatro, più stagioni.” È il claim della campagna pubblicitaria che ha colorato la città in questo finale di estate, riflesso dell’anima poliedrica di quella che nasce per essere una “casa per tutta la comunità”. Sette stagioni diverse, per riuscire ad incontrare il gusto di più persone possibili, ed allo stesso tempo assicurarsi di portare delle novità nel panorama teatrale della città. Novità come la Stagione Lirica che aprirà il 26 Ottobre con la “Madama Butterfly” per la regia di Mirko Corradini e la direzione del Maestro Claudio Vadagnini. In scena a dar vita alla struggente opera pucciniana la compagnia “Associazione Musicale Aurona”, il Coro “G.Verdi” di Bolzano ed il gruppo EstroLirica. Scegliere di produrre una stagione lirica con due opere (Butterfly e la Cavalleria Rusticana) e due concerti è sicuramente una novità per un teatro da 240 posti situato nella prima periferia. Una scelta incoraggiata dal grande e calorosissimo seguito che il pubblico ha regalato alla Turandot del 2017, spettacolo inaugurale del teatro. La stagione lirica quindi dimostra la volontà della direzione artistica di Villazzano di ascoltare il proprio pubblico, di restituirgli il ruolo prominente che deve avere in un progetto di successo e di lunga vita.
L’altra grande novità è la stagione Fantasio, il festival di regia teatrale giunto quest’anno alla sua diciannovesima edizione, che offre al pubblico di Villazzano 8 appuntamenti imperdibili per chi ama questa forma d’arte.
La stagione di prosa Comica propone sei spettacoli che andranno incontro al gusto di un pubblico numerosissimo, come dimostrato dal gran numero di abbonamenti già sottoscritti. La prosa comica è un invito, è un voler regalare alla comunità un teatro leggero, divertente, per tutta la famiglia, un tentativo sicuramente vincente di coinvolgere un numero crescente di appassionati e neofiti. Il potere della commedia è proprio questo, la promessa di divertire, ed il sorriso è una calamita molto invitante anche per chi non pensa al teatro come elemento insostituibile della propria vita.
La stagione delle residenze è pensata per offrire a sei compagnie trentine una casa in cui poter coltivare e mostrare al pubblico il frutto del proprio lavoro, e che vedrà anche il debutto di “ciò che non si può dire”, una produzione interna del teatro, che porterà sulla scena Mario Cagol impegnato a raccontare la tragedia del Cermis.
Produrre una stagione di teatro per ragazzi che vede sei divertentissimi appuntamenti significa aprire il teatro a chi un giorno sarà chiamato a salvarlo dalle barbarie crescenti del nostro tempo sfortunato. E si divertiranno un sacco anche i genitori e i nonni che li accompagneranno, garantito!
La stagione di teatro amatoriale è un laboratorio alchemico in cui all’energia propria di chi il teatro lo fa per passione, si mescola sapientemente la professionalità e l’esperienza di chi ne ha fatto il proprio lavoro. Un ricco calendario di eventi completa l’offerta delle sette stagioni di Villazzano, e fa sì che non ci sia una sola settimana in cui il teatro non sia casa di cultura, fermento, incontro, passione. In una parola: VITA!